Cosa stai cercando ?

lunedì 30 maggio 2011

ASPARAGI GRATINATI CON PANCETTA E provolone

 

IMG_4291

Miei cari estimatori, quest’ oggi un piatto piuttosto versatile e veloce da preparare, ma non per questo meno gustoso. L’ ho classificato come contorno o come piatto unico; potete farne l’ uso che preferite. Anche colazione o spuntino pomeridiano non starebbe male, adesso che ci penso….E mentre rimugino su questa esilarante scoperta, beccatevi le formazioni in campo:

dosi per 4 persone, considerandolo un nutriente contorno a cui abbinare del pesce o una carne leggera:
- 2 mazzi di Asparagi (circa 20-24)
- 8 fette di Pancetta fresca
- 1 fetta di Provolone a cubetti (100 g)
- una manciata di Pangrattato
- 1 spicchio d' Aglio
- una manciata di Prezzemolo tritato
- una generosa manciata di Pecorino grattugiato
- Sale, Pepe Nero macinato
- un filo d' Olio extra vergine d' Oliva

IMG_4270

Miei prodi, procedete per prima cosa a pelare gli asparagi come da fotografia: con un pelapatate eliminate la buccia esterna lasciando scoperta la parte piu’ tenera del gambo. Siate piu’ conservativi nella parte alta e dateje dentro alla base dell’ ortaggio, dove il gambo si fa piu’ coriaceo. Bene. Sciacquate i vostri asparagi e sbollentateli 5 minuti in acqua leggermente salata.

IMG_4278

Quando li tirerete fuori dovrebbero avere pressapoco questa faccia: ancora elastici ma non coriacei. A questo punto raggruppateli in mazzetti da 3 e avvolgeteli a spirale con una fetta di pancetta. Glaaab. Preparate una teglia da forno, ungetela e adagiatevi i mazzetti impancettati.

IMG_4282

Tagliuzzate un paio di asparagi e disponete i tocchetti ottenuti sopra i mazzetti. A questo punto, il tocco finale: aggiungete il provolone a pezzetti, pangrattato, pecorino, aglio tritato e prezzemolo e terminate con un filino d’ olio.

IMG_4285

Sluuurp ! A questo punto non vi resta che infornare la vostra bella teglia a 200 gradi per 10-15 minuti, finche’ non si sara’ formata un’ irresistibile gratinatura attorno ai vostri mazzetti di asparagi. Questa versione si presta discretamente ad essere un piatto unico (se abbondante ed accompagnata con del pane), ma puo’ anche fungere da contorno se siete parsimoniosi con bacon e formaggio (che follia !). Servite e mangiatene tutti !!

IMG_4292

sabato 28 maggio 2011

BRACIOLINE DI COPPA E COSTINE CARAMELLATE ALLE CINQUE SPEZIE CINESI

 

IMG_0973

Signore e signori, quest’ oggi vi presento un cult, una leggenda senza uguali. Sto parlando delle fantomatiche e inarrivabili costine caramellate cinesi. Glaab. Solo a rivedere la foto in alto mi si annoda lo stomaco per la fame…con le ultime energie prima di entrare in una crisi d’ astinenza da costine cinesi, vi descrivo come realizzare questo piatto cosmico, facendo, come di consueto, entrare le nostre formazioni in campo:

dosi per 4 persone, considerando che, come le ciliegie, una dozzina tira l' altra:
- 24 Costine di maiale (lo so, sono poche...) e un pezzo di Coppa da 500 g
- 2 spicchi d' Aglio
- 1 cucchiaino di Sale
- 1 pezzetto di Zenzero (diciamo 4-5 cm)
- 2 cucchiai di Salsa di Soia Scura
- 2 cucchiai di Miele
- 1 cucchiaio di Vino di Riso Cinese
- 1 cucchiaio di Salsa Hoisin
- mezzo cucchiaino di 5 Spezie Cinesi (potete fare voi la miscela: procuratevi Anice Stellato,  Cannella, Chiodi di Garofano, Pepe del Sichuan, Semi di Finocchio)

IMG_0964

Se, come il sottoscritto, avete avuto problemi a reperire le 5 Spezie Cinesi, procuratevi le singole spezie sopra indicate e ben rappresentate in questa foto del mio mitico pestello. Maciullatele senza pieta’ fino a farne una polvere aromatica che risvegliera’ i morti, ve lo garantisco. Per le porzioni regolatevi voi, ma io suggerisco un cucchiaino di pepe del Sichuan, uno di semi di finocchio, mezzo di chiodi garofano, 2-3 bastoncini di cannella e 3-4 baccelli di anice stellato.

IMG_0968

Bene, siamo a meta’ dell’ opera. Lavate il pestello ora, asciugatelo e pestellate gli spicchi d’ aglio con il sale (puo’ essere sia grosso che fino, non importa).  In un recipiente mischiate sapientemente tutti gli ingredienti: aglio e sale pestati, zenzero tritato finissimo, salsa di soia, salsa hoisin, miele, vino di riso e la miscela di spezie. Tagliate la coppa in bracioline alte 1 cm e mescolatele con le costine nella marinatura, come da foto:

IMG_0971

Coprite bene la carne con la marinatura, coprite con pellicola e mettete in frigo per una notte. Lo so, e’ la parte piu’ difficile, avete tutto il mio appoggio. Ma dovete fare questo sforzo; il giorno dopo il tutto sara’ ancora piu’ memorabile, garantito.

Il giorno seguente, ormai in preda a spasmi incontrollabili, aprite il frigo e saggiate le ventate aromatiche a pieni polmoni. Ottimo. Ora scaldate il forno a 200 gradi. Preparate una teglia piena d’ acqua calda e sistematela nel forno, al piano inferiore. In alto, quando il forno avra’ raggiunto la temperatura di 200 gradi, stendete delicatamente la carne marinata su una griglia e mettetela a cuocere. Ogni 1o minuti togliete la griglia, rigirate la carne e spennellatela costantemente con la marinata avanzata. In 30-40 minuti dovrebbe essere cotta a puntino; lasciate che la marinatura crei un caramello abbustolito intorno alla carne. Glaaaab, non ce la faccio piu’, devo andare a nutrirmi… Servitele ardenti accompagnate da riso bianco e verdure saltate. Mangiate e godetene tutti alla mia salute !

IMG_0975

sabato 21 maggio 2011

GARGANELLI AL RAGU’ DI VITELLO CON UVETTE E PINOLI

 

IMG_1111

Cari golosoni, il piatto di quest’ oggi e’ piuttosto particolare e sono sicuro che vi lascera’ a bocca aperta, affinche’ possiate mangiarne ancora e ancora e ancora. L’ ho riscoperto in uno dei miei mille libri e devo dire che e’ assolutamente all’ altezza dei palati piu’ esigenti; originale, relativamente a buon prezzo e goloso, questi tenaci garganelli si prestano a qualsiasi evenienza. Ecco lo sapevo, faaameeee ! Va beh dai, pensiamo ad elencare le formazioni in campo … che e’ meglio:

dosi per 4 persone, considerandolo un primo piatto rinforzato a cui associare al massimo un antipastino leggero e un dessert:
- 400 g di Garganelli
- 350 g di Polpa di Vitello tritata
- 1 Carota
- 1 gambo di Sedano
- 1 Cipolla
- 1 tazzina di Marsala
- 40 g di Uva Passa
- 30 g di Pinoli
- 70 g di Burro
- Olio Extra-vergine d'Oliva
- un mazzetto di Maggiorana o Finocchietto selvatico
- Peperoncino
- Sale

IMG_1103

Carissimi, questo piatto non ve lo scorderete facilmente, uomini/donne avvisati, mezzi salvati: per prima cosa rosolate nel burro il soffritto in bella vista della foto in alto. Fatelo rosolare bene finche’ i suoi olezzi si saranno sparsi per tutta la campagna. Indi (mi mancavi vecchio mio) aggiungete la carne trita e continuate a rosolare a fuoco vivo, sfumando con il Marsala. Se necessario (se il soffritto si sta seccando troppo o si attacca), aggiungete una mestolata d’ acqua.

IMG_1108

Fate cuocere il soffritto per 20-30 minuti abbassando il fuoco dopo che avrete versato il Marsala e sfumato. A parte, mettete a mollo l’ uvetta in acqua fredda per qualche minuto per farla rinvenire dal suo sonno profondo. Lavate, asciugate e triturate la maggiorana/finocchietto e aggiungetela al ragu’ con le uvette triturate. Aggiustate di sale e peperoncino e continuate imperterriti a cuocere per altri 10 minuti. A questo punto cuocete i garganelli, scolateli e conditeli con il ragu’ di vitello, spolverizzando ancora con qualche fogliolina aromatica e condendo con i pinoli. Glaaab !Saltate la pasta per 1 minuto in una padella per far si’ che il condimento si amalgami (che paroloni oggi…) bene. Madonna santa sto svenendo solo a scrivere queste cose…. Servite e godetene tutti come di consueto …

IMG_1112

sabato 14 maggio 2011

CIOCCOLATA CALDA AL GIANDUIA

 

IMG_1088

Carissimi, chi di noi sentendo la parola ‘cioccolata calda’ non è riportato con la mente a un’ epoca in cui non esistevano preoccupazioni, non esistevano problemi, tutto era più bello e divertente e ogni cosa aveva un sapore molto più vero ? Beh, che ci crediate o no, questo è ancora l’ effetto che mi fa bere una cioccolata calda bella densa e ricca, meglio se preparata artigianalmente, e meglio ancora se davanti a un caminetto d’ inverno. Eh, i sapori di una volta ! Impareggiabili ! E con un sospiro nostalgico andiamo a vedere come preparare questa ghiottoneria senza precedenti. Che entrino in campo le formazioni !!  

dosi per 2 cioccolate, considerandolo un dessert piuttosto mattonellico, perfino per il sottoscritto:
- 75 g di Gianduiotti (glaaab!) a pezzetti
- 1 cucchiaino di Zucchero (potete anche evitarlo visto che i Gianduiotti sono gia' zuccherati)
- mezza bustina di Vanillina per dolci
- 30 cl di Latte fresco
- 15 cl di Panna liquida
- per decorare: ciuffetti di Panna Montata e scaglie di Cioccolato/Gianduiotto

IMG_1084

Cari fanatici della cioccolata, procedete come indicato: fate sciogliere i gianduiotti a bagno maria in una casseruolina. Versate lentamente il latte e cominciate a mescolare, quindi il resto degli ingredienti, sempre mantenendo la cioccolata cremosa ed evitando i grumi. A parte frustate la panna (povera !) e create qualche ciuffo di panna montata, adagiandolo dolcemente sulla superficie lasciva della cioccolata. Terminate di decorare con scaglie di cioccolato e servite bollente. Glaaab …… fatemi sapere poi se e’ stata di vostro gradimento. Godete e mangiatene tutti come sempre !

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...