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sabato 3 novembre 2012

soufflé di patate novelle con finferli e porcini

 

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Gentili connazionali e non, quest’ oggi un’ altra ricettina autunnale di quelle che scaldano il pancino, messo a dura prova dalle temperature non più amichevoli. Per me qua in Olanda é forse in un certo modo più facile perché amichevoli non lo sono state mai O_o. Ma veniamo alla ricetta. Dotatevi di quanti più funghi riusciate; io sono riuscito a trovare champignon (facile), finferli e porcini, ma potete aggiungerne di altri tipi, se avete la fortuna di vivere in una zona funghifera dove reperire queste creature divine dovesse risultarvi particolarmente facile. Pronti quindi ? Che entrino in campo le nostre amate formazioni !

dosi per 12-16 soufflé di dimensioni umane; ognuno potrebbe fungere (ahaha casca proprio a pennello oggi) da antipastino:
- 400 g di Patate Novelle
- 100 g di Porcini freschi
- 100 g di Finferli freschi
- 100 g di Champignon freschi
- un ciuffo abbondante di Maggiorana
- 2 Scalogni
- 2 Uova
- 100 g di Burro
- 60 g di Parmigiano
- mezzo litro di Latte fresco
- 60 g di Farina
- Sale
- Pepe Nero in grani
- Noce Moscata grattugiata

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Per prima cosa, miei prodi, spazzolate bene i funghi. Badate, ho detto spazzolate, non lavate. Devo averlo ripetuto già n volte, ma i funghi non si lavano o perderebbero gran parte del loro sapore, inzuppandosi d’ acqua. Io li spazzolo con un vecchio spazzolino da denti che non poteva andare in pensione in maniera più gloriosa. Al massimo, passateli velocemente con un panno umido. Non vi consento di più. Dicevo, pulite i funghi e tagliateli grossolanamente. A parte mettete a bollire in acqua leggermente salata le patatine. Le scolerete quando saranno completamente cotte, dal momento che dovremo comunque pestarle. In una padella rosolate i funghi in una noce di burro, assieme con gli scalogni tritati, la maggiorana e una aggiustatina di sale e pepe. Dopo una decina di minuti, spegnete.

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Mentre le patate si stanno cuocendo, potete preparare la besciamella. Ancora, una volta, vi rimando al post delle lasagne al pesto, dove il processo é spiegato piuttosto bene. Non sottovalutate la preparazione della besciamella; per il nostro soufflé’ avremo bisogno di tutta la cremosità che riuscirete ad ottenere. Avete visto ? Per i pigri riassumo moolto schematicamente; fate fondere il burro, aggiungete la farina setacciata e mescolate. Quando tutta la farina si sarà sciolta nel burro, aggiungete poco alla volta il latte caldo, salate, pepate e nocemoscate e il gioco é fatto ! Ok, adesso dò per scontato che le nostre patatine siano pronte. Scolatele e schiacciatele con una forchetta. Aggiungete il parmigiano grattugiato, i tuorli delle uova, la besciamella e una generosa dose di pepe nero e noce moscata, come da foto.

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Passate il tutto rapidamente con delle fruste, in modo tale che il composto si amalgami bene e aggiungete quindi la metà dei funghi trifolati. A parte sbattete gli albumi con un pizzico di sale e incorporateli a poco a poco mescolando delicatamente con un cucchiaio per non farli smontare. A questo punto, se tutto é andato come previsto, dovreste trovarvi davanti un oceano patatoso giallo, con scogli sparsi di porcini e finferli. Avete voglia di nuotarci dentro, lo so. Anch’io; tant’ è vero che mentre li facevo indossavo il costume da bagno. Ma non possiamo cedere alla tentazione, ormai manca pochissimo. Distribuite il composto pata-fungoso in stampini individuali da soufflé o dessert (tipo muffin) imburrati o qualsiasi stampo che faccia all’ abbisogna. Se non avete stampini individuali, potete fare un unico, colossale, soufflé. Non é tutto per voi, dovreste comunque dividerlo con i vostri commensali (ingordi, lo so che il pensiero di mangiarvelo tutto voi vi ha sfiorato la mente).

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Pronti ? E allora inforniamoli a 180 gradi per 20-30 minuti, facendoli cuocere prima dal basso e ultimando la cottura con una bella gratinatura superficiale. Glaaab ! Simpatici, no ?

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Lasciateli rassettare qualche minuto prima di servirli (questo é l’ ultimo sacrificio che vi chiedo, giurin giuretta). Distribuiteli in piatti individuali, accompagnati da una porzione dei funghi trifolati che avevamo lasciato da parte. Glaaaab ! Mangiate e godetene tutti !

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