Cosa stai cercando ?

sabato 9 novembre 2013

PACCHERI AL SUGO D’ ASTICE E PISELLI


IMG_9730
Carissimi buongustai di Gola Peccato Preferito, quest’ oggi vi propongo la prima ricetta a base del supremo crostaceo di questo pazzo pazzo blog. E per farlo, ho deciso di lasciare spazio al maestro Claudio Sadler, con una delle sue ricette che ho cercato di riprodurre fedelmente. Trattasi di un’ originale mescolanza di sapori verdurosi delicati che in qualche maniera esalta le carni dell’ astice, attraverso la preparazione di un fumetto di crostacei capace di risvegliare i morti dalle tombe. Ma bando alle famigerate ciance, e che entrino in campo le formazioni !
dosi per 4 persone, considerandolo un leggero primo piatto a cui associare un bel secondo di pesce:
- 400 g di Paccheri di Gragnano
- 1 Astice di circa 500-600 g; io per mancanza di crudeltà non sarei capace di cucinarli vivi, quindi mi sono buttato su uno congelato che ha fatto il suo lavoro ugualmente
- 400 g di Pomodori maturi
- un mazzetto di Basilico
- un mazzetto di Prezzemolo
- 150 g di Rucola
- 500 g di Piselli freschi sgranati
- 1 Cipolla piccola
- 1 Scalogno
- mezzo Finocchio fresco
- 2 spicchi d' Aglio
- mezzo bicchiere di Vino Bianco Secco
- Olio Extra Vergine d' Oliva
- Sale
- Peperoncino
IMG_9700
Eccolo qua, il maestoso protagonista di questa ricetta d’ autore: l’ astice, o aragosta americana. Siccome il suddetto animale si deve cucinare in acqua bollente ancora vivo (e io sono contro questo genere di crudeltà), ho deciso di utilizzare un astice cucinato e congelato nella sua acqua di cottura. A voi l’ ardua scelta. Comunque sia, se doveste utilizzarlo crudo, cuocetelo in acqua non salata per 5 minuti, tiratelo fuori, lasciatelo raffreddare e sgusciatelo, mantenendo intatti, per quanto possibile, i pezzi di carapace (il termine tecnico del ‘guscio’). Per le chele dovrete fare appello a tutta la vostra capacità e pazienza: cercate di romperle senza frantumare troppo il guscio, o insieme all’ astice mangerete pezzi di chela e il vostro dentista ve ne sarà grato.
 IMG_9706
Tagliate a cubetti il finocchio, la cipolla e il sedano e fateli rosolare nell’ olio insieme all’ aglio tritato. Aggiungete il carapace dell’ astice, alzate la fiamma e sfumate con il vino bianco, lasciandolo evaporare per un paio di minuti. Aggiungete il basilico spezzettato, il prezzemolo tritato e metà dei pomodori privati della pelle e della seme e tagliati a dadini. Salate leggermente, aggiungete mezzo bicchiere d’ acqua e fate cuocere per almeno una mezzora, quaranta minuti.
IMG_9725
Una volta che il fumetto d’ astice si sarà ridotto a dovere, filtratelo con un colino. Conservate le verdure, potrete accompagnarle con una pastina in brodo il giorno seguente. Conservate anche i pezzi di carapace e sciacquateli: li useremo fra poco per decorare i piatti. In una padella a parte, fate imbiondire lo scalogno in olio e fate stufare i piselli con due cucchiai d’ acqua finché saranno cotti ma al dente. Adesso l’ assemblaggio finale: in una padella capiente fate rosolare l’ altro spicchio d’ aglio in olio e fate saltare i pezzi di polpa d’ astice. Aggiungete i piselli cotti in precedenza, l’ altra metà dei pomodori (preparati come in precedenza) e la rucola. Bagnate con il fumetto d’ astice, lasciando il condimento piuttosto liquido. Nel frattempo fate cuocere la pasta in acqua salata perché ci metterà la bellezza di una ventina di minuti.
IMG_9728 
Glaaaab ! Finalmente se magna ! Scolate la pasta e tuffatela nella padella con il sugo d’ astice. Qualora la pasta dovesse essere troppo asciutta, aggiungete altro fumetto d’ astice. Servite nei piatti, spolverizzate con pochissimo peperoncino e decorate con un ciuffo di rucola a crudo e un pezzo di carapace d’ astice. Mangiate e godetene tutti miei prodi !
IMG_9734

0 commenti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...