Altresì detto: salvia in pastella. Sembrerà banale, ma una bella porzioncina di foglie di salvia croccanti da mandar giù mi mette sempre di buon umore. Per non parlare del successo che riscuote presso amici/parenti famelici.
Esilarante apertura e fantastico intermezzo, sublime come contorno, accompagnamento o snack, le foglie di salvia fritte in pastella vengono sempre in mio aiuto quando voglio preparare uno stuzzichino e ho il frigorifero che piange. Per questo allevo sempre con amore una piantina di salvia sul mio davanzale. Chi possedesse un giardino è avvantaggiato; con lo spazio adeguato la salvia si sviluppa notevolmente in dimensioni e potrete sfamare così qualunque platea.
La formazione in campo:
dosi per 4 bocche da sfamare, considerandolo un antipasto che farà aumentare la fame dei vostri commensali
- 20-30 foglie GRANDI di Salvia, l' unica, incontrastata protagonista di questa ricetta
- 100 g di Farina
- 125 ml di Birra fredda (ebbene sì, rende la pastella più spumeggiante. In alternativa potete usare dell’ acqua gassata)
- 1 Albume
- 1 cucchiaio d'Olio extra-vergine d' oliva
- Olio per friggere
- Sale, Pepe nero o bianco
PROCEDIMENTO: In una ciotola versate al centro della farina l' olio d' oliva, sale e pepe, cominciando a lavorarla con un cucchiaio.
Versatevi a filo la birra continuando a mescolare energicamente.
Nel frattempo lavate e asciugate le foglie di salvia e scaldate l' olio per friggere.
Montate a neve l' albume (il tuorlo si può tenere da parte per fare una maionese d' accompagnamento per esempio) e incorporatelo all' ultimo momento alla pastella, rigirando dal basso verso l' alto. A questo punto, andiamo a farci friggere !
Intingete poche alla volta le foglie nella pastella e friggetele. Potete abbinarle ad altre verdure impastellate (zucchine, fiori di zucca, anelli di cipolla, melanzane, porri) come antipasto o contorno, servendole caldissime su carta oleata colorata.
Servite e godetene tutti.
3 commenti:
Un'idea fantastica quanto semplicissima per praparare uno snack squisito!!! Mi permetto di aggiungere una cosa che ho sperimentato di persona: puó essere fondamentale dare alle foglie di salvia un velo di farina prima di immergerle nella pastella per garantirne la perfetta aderenza. Altrimenti, specie se le foglie non sono ben asciutte, il velo di pastella tende a scivolare via pochi secondi dopo l'immersione nell'olio.
Auguro un'ottima degustazione di foglie di salvia in pastella a tutti!!!
Miky, io ti sposerei per gustare ogni giorno queste ricette prelibate e per la passione che ci metti nel farle (Diana non me ne voglia)!!!!!Oppure una soluzione potrebbe essere assumerti come "cuoco" personale!!!!!
Avrei un'altra ideuzza sempre in pastella...
Nel giro di un mese l'avro' gia' sperimentata 3-4 volte..e se vede...
Friggiarielli in pastella.
Allora io li chiamo cosi', poi ci sono varie varianti, tipo peperoncini dolci, friggerelli, ATTENZIONE...no Friarielli che sono un'altra cosa (tipo cime di rapa).
Sono buonissimiiiiii!!! E incredibilmente leggeri! Davvero!
Provare per credere, come siceva il Sig. Aiazzone, pace all'anima sua.
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