Cosa stai cercando ?

giovedì 25 luglio 2013

paccheri AL PESTO, POMODORINI E GAMBERONI

 

IMG_9321

Gentilissimi ascoltatori, come state ? Ve lo domando di rado, faccio mea culpa; dovrei essere più altruista ed interessarmi anche ai vostri di problemi. E dopo essermi ricoperto il capo di ceneri, mi faccio perdonare con questa ricettina non da poco che allieterà le vostre tavole estive. Volete rendere più frizzante (in senso figurato) la classica pasta col pesto ? Ecco verso noi venir per nave questa nobile alterazione della salsa genovese che si accompagna alla perfezione alle note carnose dei gamberoni e dei pomodorini. Il pacchero, poi, sancisce il tutto con la sua classe insuperata. Vi ho fatto venir voglia ? Bene, allora. Andate a procurarvi gli ingredienti. Che entrino in campo le formazioni !

dosi per 4 persone, considerandolo un primo piatto di carattere, piuttosto impegnativo, da accompagnare al massimo con un antipastino di pesce o di verdure:
- 400 g di Paccheri di Gragnano
- 800 g di Gamberoni crudi o decongelati
- 400 g di Pomodorini
- mezzo bicchiere di Vino Bianco
- Olio Extra Vergine d' Oliva
- Sale
+ gli ingredienti per il pesto alla genovese

IMG_9309

Guardateli qui questi bei gamberoni giganti !! E quale fine migliore che quella di arricchire un bel piatto di pasta al pesto ? Dunque, per la preparazione del pesto alla genovese vi rimando alla pagina in cui abbiamo preparato le trofie con pesto patate e fagiolini, dove ho spiegato molto bene tutto il processo. Mentre preparate il pesto (copritelo o si ossiderà una volta terminato), pulite bene i gamberi, togliendo loro i gusci, le teste ed incidendone il dorso per rimuovere il filetto. Fate quindi saltare i gamberi in un filo d’ olio d’ oliva; aggiungete un pizzico di sale e sfumate con un po’ di vino bianco, lasciandolo evaporare. Tagliuzzate i pomodorini a tocchetti ed aggiungeteli ai gamberi. Fate cucinare il tutto per una decina di minuti.

IMG_9316

Mettete a cuocere i paccheri e scolateli belli al dente. A questo punto versateli nel sugo di gamberi e mescolate bene. A freddo aggiungete anche il pesto e mescolate bene la pasta per far amalgamare il tutto. Glaaaab ! Semplice e mortale, ve lo assicuro ! Mangiate e godetene tutti come sempre !

 IMG_9320

martedì 16 luglio 2013

NIDI DI SPAGHETTI GRATINATI AL POMODORO FRESCO E PROVOLONE

 

IMG_8874

Cara blogosfera (non vi avevo mai apostrofato così !), oggi vi propongo un primo piatto semplice semplice che mira a riciclare una ricetta altrimenti lineare in qualcosa di estroso per l’ occhio e per il palato. Devo essere sincero: non vado matto per timballi o cose del genere … ma quando ho visto questo su un libro di ricette ho deciso di fare un’ eccezione. Mai miglior decisione fu presa! Un mini timballino (se così lo possiamo chiamare) con gustosi ingredienti partenopei non ha mai fatto male a nessuno ! Ed ecco, che ve lo propongo in tutta la sua maestà. Che entrino in campo le formazioni:

dosi per 4 persone, considerandolo un gustosissimo primo piatto a cui associare uno squisito secondo o un antipastino:
- 320-400 g di Spaghetti
- 750 g di Pomodori Perini o San Marzano freschi
- 80 g di Provolone dolce o piccante, piuttosto stagionato
- 1 Mozzarella da 150 g
- 1 Uovo
- 2 spicchi d' Aglio
- un pizzico di Zucchero
- abbondante Basilico fresco
- Sale
- Pepe Nero macinato
- Olio Extra Vergine d' Oliva
- 4 Stampini da Muffin o simili

IMG_8863

Ecco il sublime protagonista ! Il Pummidoroooo !!! Non esiste alcuna comparazione quando si tratta di preparare un sughetto ristretto con pomodori freschi di prima qualità, tutta polpa, facendolo restringere bene e aromatizzandolo col profumo dell’ aglio e del basilico. Glaaab ! Sto svenendo. Non posso, capperi, abbiamo appena cominciato ! Allora, preparate la salsa di pomodoro come vi ho spiegato innumerevoli volte, solitamente rimandandovi al post dei bucatini alla Norma, ma questa volta ve lo rispiego qui. Dunque, incidete la pelle dei pomodori con un coltello e sbollentatevi in acqua leggermente salata per un minuto (o meno), finché riuscirete a spellarli con facilità. Tagliateli a cubetti piccoli e filtrateli in un colino per eliminare la seme, che potrete, però, raccogliere per utilizzarla saggiamente per delle bruschette. Rosolate la polpa di pomodoro in 2 cucchiai d’ olio con l’ aglio finemente tritato. Salate e aggiustate con un pizzico di zucchero e, verso fine cottura (una ventina di minuti o giù di lì), aggiungete il basilico fresco spezzettato con le mani. Ecco la salsa perfetta ! Adesso prepariamoci alla fase clou della ricetta. Tagliate la mozzarella a dadini e il provolone a scaglie. Fate bollire la pasta e scolatela piuttosto al dente, mi raccomando. In una padella fate saltare gli spaghetti con i formaggi e la salsa di pomodoro e mescolate bene per amalgamare il tutto. Togliete dal fuoco ed aggiungete l’ uovo sbattuto, mescolando nuovamente. Ariglaaaab ! Lo so, lo so, é davvero troppo chiedervelo, ma dovete aspettare qualche altro minuto.

IMG_8864

Ungete d’ olio gli stampini per muffin e distribuitevi gli spaghetti arrotolati su se stessi in modo tale da occupare per bene tutto lo stampino. Comprimete gli spaghetti nello stampo. Infornate i vostri beneamati in forno caldo a 180-200 gradi, giusto per farli gratinare sopra e far cuocere l’ uovo che farà da legante per i nostri mini-timballini (10-15 minuti). Sluuuurppp !! Non avete l’ acquolina in bocca ? Una volta gratinati per bene, sformateli nei piatti e gustateli immediatamente, belli caldi ! Mangiate e godetene tutti, come di consueto !

IMG_8871

martedì 9 luglio 2013

POMODORI SECCHI SOTT’ OLIO

 

IMG_7948

Gentili amanti dei prodotti nostrani DOC, non poteva mancare nel nostro blog questa specialità molto apprezzata all’ estero e di assoluta mediterraneità. Tra l’ altro, il tardivo arrivo dell’ estate quest’ anno impone di mettersi all’ opera a far essiccare i pomodori. Chi ha tempo non aspetti tempo, come dicevano i saggi ! E adesso, bando alle solite ciance, e che entrino in campo le formazioni !

dosi per un barattolo, l' equivalente della mia merenda pomeridiana:
- una ventina di Pomodori Perini o San Marzano di buona qualità
- qualche ciuffo di Prezzemolo
- 2 spicchi d' Aglio
- 2 Peperoncini Rossi freschi o secchi
- un bicchiere d' Aceto di Vino Bianco
- Sale fino
- Olio Extra Vergine d' Oliva a volontà

pomodoriniIMG_7880

Ecco la trasformazione che dovranno subire i pomodori. Una precisazione qui; sfortunatamente non ho fatto nessuna foto degli stadi intermedi della metamorfosi, chiedo umilmente venia, ma dovrete mettere i vostri bei pomodori tagliati a metà in un punto soleggiato all’ aperto e lasciarli essiccare per una settimana. Prima di fare tutto ciò, scegliete pomodori in buono stato, tagliateli e cospargeteli di sale, mettendoli quindi sopra una griglia. L’ idea é che ogni giorno mettiate fuori i pomodori al mattino e che li ritiriate la sera, rigirandoli ogni tanto. Dovranno impiegare all’ incirca 7-8 giorni per disidratarsi al punto giusto. Non é un lavoro complicato, ma richiede mooolta pazienza e tanto, tanto sole. Fatto il tutto, passiamo alla fase di conservazione dei pomodori. Una volta essiccati, scottateli in una pentola con acqua e aceto (almeno un bicchiere di quest’ ultimo diciamo, ma regolatevi voi, a me personalmente non piacciono troppo acetosi …) per 5-10 minuti e scolateli a dovere.

IMG_7890

Asciugate per benino i pomodori su carta assorbente e lasciateli così per una notte. Il mattino seguente, tritate aglio, peperoncini e prezzemolo e iniziate a riempire un barattolo ben lavato. Collocate qualche pomodoro sul fondo, aggiungete gli aromi e ricoprite d’ olio. Procedete così, a strati, fino a riempimento del vasetto. Una volta finito, schiacciate i pomodori con uno degli aggeggi appositi (non ho idea di come si chiamino, aiutatemi voi) ed assicuratevi che il tutto sia sotto il livello dell’ olio. A questo punto fate bollire i vasetti chiusi ermeticamente in acqua per circa mezzora. Finito il processo di sterilizzazione, fateli maturare per almeno 3 settimane nel vasetto affinché si insaporiscano come Dio comanda. Glaaab !!! Va precisato che in molti posti avrete la possibilità di comprare i pomodori già essiccati, dove dovrete solo far la fatica di metterli sottovaso. Questo vale per tutti quelli sciagurati come il sottoscritto che si trovano a latitudini poco soleggiate…sigh. Potete consumare i vostri pomodori sott’ olio come antipastino o, tagliati a pezzetti e non, in innumerevoli, ghiotte ricette. Mangiate e godetene tutti !

IMG_7951

sabato 6 luglio 2013

POLPO al sugo di pomodoro

 

IMG_8849

Gentili blogspettatori, eccoci di ritorno con una rapida ricettina della tradizione marinara pugliese. L’ ultimo polpo che, vi ricorderete, aveva fatto un lungo viaggio dall’ Italia fino a qui, in Olanda. Siccome vado di strafretta (é una giornata magnifica qua all’ Aia, cosa che capita molto di rado), beccatevi la ricetta senza troppi fronzoli ! Che entrino in campo le beneamate formazioni !

dosi per 4 persone, considerandolo un leggero secondo piatto, a cui senz' altro associare un bel primo di pesce:
- 1 Polpo di grandi dimensioni (1.5 kg o più)
- 700 g di Pomodori Perini di ottima qualità
- abbondante Prezzemolo fresco
- 1 Cipolla grande
- 2 spicchi d' Aglio
- 2 Peperoncini Rossi piccanti
- qualche Foglia di Alloro
- Sale
- Olio Extra Vergine d' Oliva

IMG_8820

Prendete il vostro bel polpaccio (quello giusto, mi raccomando) e privatelo degli occhi, delle interiora contenute nella testa e del becco tra i tentacoli. In una pentola, possibilmente di terracotta (pignatta), fate soffriggere l’ aglio e la cipolla tritati con il peperoncino. A parte preparate  i pomodori, sbollentandoli e privandoli della pelle e dei semi interni. Lo so, sono un po’ stringato, ma leggete i dettagli nel post dei bucatini alla Norma. Aggiungete i pomodori a pezzi nella pentola, e fate cuocere per qualche minuto aggiungendo le foglie d’ alloro e il prezzemolo tritato. Aggiungete anche il polpo e lasciatelo cuocere nella pentola per un paio d’ ore, finché le carni saranno tenere. Cuocetelo coperto e a fuoco basso. Se il sugo dovesse asciugarsi troppo, aggiungete un po’ d’ acqua. Il vostro bel polpo é pronto ! Servitelo bello caldo come secondo piatto nel suo sugo con pane grigliato. In alternativa, o con il sugo che resta, conditeci la pasta e mangiate e godetene tutti, come sempre !

IMG_8848

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...