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domenica 13 febbraio 2011

INVOLTINI PRIMAVERA AL POLLO, FUNGHI E GERMOGLI DI BAMBU’

  IMG_1054 Eh sì miei signori, a dispetto del nome, i famigerati involtini primavera funzionano anche nella stagione invernale. Sono un ottimo companatico scambiando due chiacchiere con degli amici davanti a un buon cocktail, prima di buttarsi nel vivo di una cena coi fiocchi. Non spaventatevi se per 2 persone vi finiscono gli involtini e voi avevate seguito le dosi per farne 48; questo è assolutamente normale, altro che ciliegie … con gli involtini primavera ognuno ne tira altri 16 !! Andiamo ad elencare la formazione in campo:

dosi per 24 involtini, più o meno la mia merenda quotidiana ...
- 24 fogli di Carta di Riso, altrimenti nota come Pasta per Involtini Primavera (si trova sia fresca che surgelata in negozi asiatici)
- 3 Funghi Cinesi secchi
- 150 g di Petto di Pollo a listarelle
- 2 Cipollotti tritati
- 4 Germogli di Bambù tritati
- 150 g di Germogli di Soia
- 1/2 Peperone Rosso
- 1 cucchiaio di Salsa di Soia
- 1/2 cucchiaino di Zucchero
- Olio per friggere

Dunque signori. Cominciamo con il ripieno. Mettete a mollo i funghi cinesi secchi in acqua bollente per 5 minuti finche’ si saranno ammorbiditi. Eliminate il gambo duro e tritateli a listarelle. Tritate anche il pollo, i cipollotti, il peperone e i germogli di bambù e saltate il tutto in padella con qualche cucchiaio d’ olio, finche’ il pollo non sarà bianco. Alla fine aggiungete i germogli di soia, la salsa di soia e lo zucchero, cuocete qualche altro minuto e togliete dal fuoco. A questo punto dovreste già sentire vampate ammalianti giungere alle vostre narici; voi non vi distraete che ora arriva la parte più delicata. Mettete su un ripiano da lavoro un foglio di pasta, con un vertice rivolto verso di voi. Seguite le fotografie di seguito per aiutarvi un poco. Mettete 2 cucchiaini di ripieno vicino al vertice del quadrato di pasta, ripiegate i due vertici laterali verso l’ interno e ripiegate anche il vertice in basso verso l’ interno, tipo busta delle lettere.

IMG_0788 IMG_0790 IMG_0791Quindi arrotolate l’ involtino su se stesso, a dargli la caratteristica forma a involtino per l’ appunto, come da fotografia. A questo punto, se tutto è andato liscio, dovreste avere la cucina invasa di piccoli salsicciotti colorati che vi squadrano con ardore di essere fritti. E voi non vedete l’ ora di farlo, naturalmente ! Un paio di accorgimenti importanti: queste son cose che i libri non ti insegnano….sono il frutto di centinaia e centinaia di involtini alle spalle. Un vero e proprio patrimonio dell’ umanità. Accorgimento numero uno: il ripieno deve essere quanto più possibile asciutto. Fate addensare bene la salsa nella parte finale della cottura. Accorgimento numero due: sarebbe meglio riempire un involtino per volta e friggerlo direttamente. In questo modo si evita che la pasta si inumidisca eccessivamente, finendo per rompersi durante la frittura. Se avete seguito questi due accorgimenti potete passare a friggere delicatamente gli involtini nell’ olio bollente. Una volta terminato, accompagnateli con salsa chili dolce o con salsa satay (no, ancora non ve lo dico cos’ è, lo scopriremo nella prossima puntata) e servitene e godetene tutti !

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