Cari amici, ancora una volta riprendo a scrivere dopo una luuuunga, anzi lunghissima pausa di riflessione, necessaria a ritrovare me stesso e la motivazione di scrivere di cucina. A volte confesso che inizio a cucinare con tutte le migliori intenzioni di fotografare tutti i passi ma sono così affamato che finisco per fare tutto in fretta e furia e al diavolo foto e post ! Altre volte sono i miei commensali che mi mettono pressione e non mi lasciano fare il mio lavoro di food blogger come vorrei. Altre volte ancora semplicemente mi esce un pasticcio e non ho l’ animo di pubblicarlo (eh eh). Purtroppo tendo ad essere un perfezionista e se non ho delle foto decenti ma soprattutto mie, meglio non pubblicare per un po’. Ma basta con questa luuuunga introduzione e veniamo al motivo per cui sono qui oggi. Sono qui per farvi assaggiare una leccornia che vi farà leccare i baffi, anche a voi che non ne avete. Trattasi del carré d’ agnello alle erbe, un piccolo grande piatto che vi farà gorgogliare la saliva. Glaaaab ! Che ne dite, facciamo entrare le formazioni ?
dosi per 4 persone, considerandolo un nutriente e gustoso secondo piatto a cui associare magari un primo o un antipastino non troppo pesanti:
- 2 Carrè d' Agnello da Latte di 600-800 g l' uno
- 3-4 fette di Pancarrè (sarà che si chiama così perché' lo useremo per fare il carrè d' agnello ? Il dubbio sussiste ...)
- un mazzetto di Menta
- un mazzetto di Timo
- un mazzetto di Prezzemolo
- 100 g di Burro
- Sale
- Pepe Nero in Grani
Guardate che meraviglia il protagonista di questa ricetta ! Dunque, quando ordinate il carrè dal vostro macellaio di fiducia, dovrete assicurarvi di un paio di cosucce. A) che le ossa che spuntano siano ben bianche e ripulite dalla carne, B) che il macellaio vi faccia la cortesia di staccare il cordone osseo che lega le costine tra loro. Siccome io l’ ho comprato già preparato, il cordone osseo me lo son dovuto staccare da solo, un lavoretto niente male se non avete un bel coltello affilato, una mannaia e tanta pazienza. La foto in basso mostra dove è posizionato.
In pratica dovete rigirare il carrè e separare la base (fatta di ossicini uniti tra loro) con un coltello affilato ed indi (ci mancavi vecchio indi) dare al cordone il colpo di grazia con una mannaia, facendo attenzione a non danneggiare il carrè. Fatto ? Ottimo ! Siamo già a metà strada. Salate e pepate il carré e fatelo sedere in sala d’ attesa. A parte preparate le erbe, lavando ed asciugando mooolto bene le foglie di menta, timo e prezzemolo.
Lo sentite anche voi il profumo di macchia mediterranea che vi trasporta mentalmente in luoghi bucolici a noi italiani tanto familiari ? Beh, diamoci da fare. Tagliate via la crosta del pane e tritatelo in un mixer con il burro ammorbidito e le erbe. La crosta potrete usarla per altre ricette o, come a volte faccio io, nutrire i poveri uccelli che svernano qui in Olanda. Bene. Se tutto é andato come previsto, davanti a voi dovreste avere una crema omogenea di colore verde. Se dovesse essere di un altro colore comincerei ad allarmarmi . Adesso sistemate i vostri carrè in una pirofila da forno imburrata e spalmateli da un lato con la crema di erbe aromatiche. Glaaab ! Come da manuale !
A questo punto, non vi resta che cuocere il vostro carrè a in forno a 200 gradi per 20 minuti finché non si sarà formata una crosticina dorata ed irresistibile ma la carne sarà rosa e succosa al centro. Tirate fuori il carrè e guardatevi dal tagliarlo immediatamente. Lasciatelo rassettare 5-10 minuti per far sì che i succhi tornino da dove sono venuti e non si disperdano al taglio. E allora sì che potete servirlo ! Per la gioia dei vostri ospiti o delle vostre papille. Accompagnatelo con un contorno semplice come delle zucchine alla griglia con aglio e menta o dei peperoni arrostiti. Mangiate e godetene tutti miei prodi !
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