Cari lettori, oggi andiamo a descrivere uno dei miei piatti forti (perché, gli altri giorni cosa facciamo ??): il curry tailandese di gamberi . Trattasi di un curry dolce e profumato, piacevolmente piccantino. La dolcezza è data dal largo utilizzo del latte di cocco e dello zucchero di palma, il profumo è invece dato dall’ utilizzo di molti ingredienti aromatici piuttosto particolari che potrete rinvenire in negozi di alimentari asiatici ben forniti. Se la foto che ho fatto stuzzica il vostro palato, bene ! Andate avanti a leggere. Che ne dite ? Elenchiamo la formazione in campo ? Non vi intimorite, in un negozio di alimentari asiatici ben forniti potrete trovare tutte queste cose:
dosi per 4 persone, considerandolo un piatto unico leggero a cui abbinare un bell'antipasto corposo
- 750 g di Gamberi di medie dimensioni con guscio
- 400 ml di Latte di Cocco
- 4 Foglie di Lime Kaffir
- 1/2 cucchiaino di Scorza di Lime grattugiata
- 2 cucchiai di Salsa di Pesce
- 2 cucchiaini di Zucchero di Palma
- 6 Peperoncini secchi e privati dei semi
- 2 Scalogni tritati
- 2 cucchiai di Radice di Coriandolo tritata
- 1 cucchiaio di Aglio tritato
- 1 cucchiaio di Galangal tritato
- 1 cucchiaio di Coriandolo in polvere
- 2 cucchiaini di Cumino in polvere
- 2 cucchiaini di Pasta di Gamberetti
- 2 cucchiaini di Paprika
- 1 cucchiaino di Sale fino
- 1 cucchiaino di Pepe Nero in grani
- 1 cucchiaino di Curcuma in polvere
- 1 stelo di Citronella tritato
Miei prodi ! Pescate circa 750 g di gamberi, poi remate a dritta con olio di gomito, sfruttando la benevolenza di Eolo, fino a raggiungere le sacre sponde. O, se preferite, andate al supermercato a comprarli. Detta la cretinata delle 16.26, accingiamoci a descrivere il procedimento per questo piatto di sicuro successo e di semplice realizzazione. Sgusciate i gamberi lasciandovi le code attaccate; sebbene questo rappresenti una scocciatura al momento di mangiarli, lasciar le code attaccate aggiungerà un impagabile sapore di mare alla salsa che ci accingiamo a preparare, nonché dare un effetto scenico piuttosto appariscente al piatto. Quindi prendete i seguenti aromi: peperoncini, scalogni, coriandolo in radice e polvere, aglio, galangal, cumino, pasta di gamberetti, paprika, sale, pepe, curcuma e citronella e omogeneizzate il tutto in un mixer elettrico (lasciate stare il mortaio per una volta, sarebbe impiccioso…). Dovreste ottenere una pasta di spezie estremamente profumata e inebriante. Se il mixer fa fatica a mixare bene aggiungetevi qualche goccia d’ acqua o d’ olio e continuate finche’ la pasta non raggiunge una certa omogeneità. In una padella grande o un wok (ovvero la padella cinese dai bordi alti) scaldate metà del latte di cocco a fuoco medio e incorporatevi 2-3 cucchiai della pasta di spezie precedentemente ottenuta. La pasta di spezie che avanza la potete congelare e usare congelata per il prossimo curry. In effetti le persone lungimiranti preparano quintalate di pasta di curry per averla pronta congelata per quando serve, senza perdere tempo a prepararla di volta in volta. Fate vobis. Aggiungete i gamberi nella padella e cuocete per 5 minuti. A questo punto aggiungete il restante latte di cocco con altrettanta acqua, le foglie di lime kaffir, la salsa di pesce, lo zucchero di palma e la scorzetta di lime grattugiata, continuando a cuocere finche’ la salsa non si riduce un poco (15-20 minuti). Non dimenticate come sempre che i curry sono più concentrati e saporiti se scaldati 1-2 giorni dopo la prima cottura in modo tale da dare alle spezie il tempo necessario per sprigionare il loro sapore. Servite con del riso al cocco (v.ricetta del curry di maiale) e godetene tutti quanti, fino all’ ultimo gamberetto.
2 commenti:
cattivi, prendono bene dibbrutto!!!
sento giá il profumo di curry provenire da km di distanza...
Olor y sabor particular, en mi pais se dice que en el desayuno se sabe como sera el almuerzo, y este plato desde su preparacion indica que todos los invitados a la mesas quisieran repetir.
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