Gentili seguaci, quest’ oggi vi propongo qualcosa di nuovo, il primo piatto a base di anatra di questo pazzo blog. Io e la carne d’ anatra siamo vecchi amici in realtà, ma, chissà per quale motivo, quando in passato la cucinavo mi dimenticavo di fare le foto per il blog. Ad ogni modo, era da un pezzo che non la facevo. E siccome qui in Olanda non é semplicissimo trovarla (cosa lo é ?), appena ho visto un bel petto d’ anatra strizzarmi l’ occhio non ho esitato a comprarlo. Di solito cucino l’ anatra all’ orientale, con un condimento simile alle bracioline di coppa e costine caramellate alle cinque spezie e ve la posterò molto presto, lo prometto. Per quest’ oggi però, mi rifaccio nuovamente alla saggezza di Sale&Pepe proponendovi un accostamento ardito non per tutti i palati devo dire. Se non vi piace l’ accostamento agretto degli agrumi con la carne, allora vi consiglio un altro piatto. Se però, cercate di impressionare qualcuno con qualcosa di inusuale e stuzzicante, allora questa potrebbe essere indubbiamente una carta da giocare. Che entrino in campo le formazioni !
dosi per 4 persone, considerandolo un secondo piatto non particolarmente pesante, a cui associare un bel primo piatto di carne:
- 2 Petti d' Anatra con la pelle
- 4 Arance Bionde
- 2 Pompelmi Rosa
- 8 Scalogni
- 4 rametti di Timo Fresco
- 4-6 foglie d' Alloro
- 3 cucchiai d'Aceto Balsamico di Modena
- un goccio di Vino Bianco Secco
- Sale
- Pepe Nero in grani
- Olio Extra Vergine d' Oliva
- 2 Petti d' Anatra con la pelle
- 4 Arance Bionde
- 2 Pompelmi Rosa
- 8 Scalogni
- 4 rametti di Timo Fresco
- 4-6 foglie d' Alloro
- 3 cucchiai d'Aceto Balsamico di Modena
- un goccio di Vino Bianco Secco
- Sale
- Pepe Nero in grani
- Olio Extra Vergine d' Oliva
Eccolo qua il protagonista di questa ricetta ! Lasciate i petti interi cosi come sono, a seconda di come li avete acquistati. Se dovessero essere troppo grandi, potete tagliarli in due metà. Per prima cosa, e non sarà una passeggiata, vi avverto, pelate a vivo gli spicchi delle arance e dei pompelmi. Assicuratevi di eliminare anche la benché minima traccia della pellicola gialla che ricopre gli spicchi. Tenete da parte un po’ di scorza d’ arancia e rimuovete completamente lo strato interno giallo, lasciando solo la parte esterna arancione e sottile e tritatela finemente. Ricavate circa 1-2 cucchiaini di scorzette tritate.
Un lavoraccio, lo so. Ma pagherà, statene certi. Pelate anche gli scalogni e lasciateli interi se sono piccoli, o tagliate anch’ essi a metà se dovessero essere grandicelli. Bene. In una padella fate rosolare in 1-2 cucchiai d’ olio il petto d’ anatra dalla parte della pelle per qualche minuto. Quando la pelle si sarà abbrustolita un po’, rigirate e fate cuocere i petti anche dall’ altro lato. Sluurrrp !
Aggiungete gli scalogni e gli spicchi degli agrumi, il timo e l’ alloro e fate insaporire il tutto. Mescolate molto delicatamente per non distruggere gli spicchi. Aggiungete le scorzette e sfumate con il vino bianco e l’ aceto balsamico. Aggiustate il tutto di sale e pepe. Accendete il forno a 180 gradi e infornate i petti d’ anatra conditi con l’ intingolo della padella e gli scalogni. Lasciate a parte gli spicchi degli agrumi o solo alcuni di essi. Fate cuocere l’ anatra per 20 minuti, rigirandola un paio di volte e continuando ad irrorare la carne con i succhi che si formeranno (potete aggiungere un po’ di vino bianco qualora la preparazione dovesse risultare troppo asciutta). Glaaaab ! Che delizia ! Togliete dal forno e lasciate intiepidire il petto d’ anatra. Non affettatelo ancora caldo, o i succhi si disperderanno, mentre devono rimanere nella carne. Questo vale per qualsiasi carne. MAI affettare un arrosto o un roastbeef appena fatto. Va sempre lasciato intiepidire in modo tale che i succhi si ridistribuiscano uniformemente.
A questo punto potete affettare i petti d’ anatra in fettine piuttosto sottili; passatele rapidamente in padella per farle insaporire nuovamente con gli agrumi e scaldarle un pochino. Servitele immediatamente con il contorno di spicchi interi d’arancia e pompelmo e gli scalogni. Mangiate e godetene tutti !
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