Cari viaggiatori, é a voi che mi rivolgo quest’ oggi. Inguaribili sognatori di bianche sponde adornate di palme, preparatevi; questa ricetta di tradizione caraibica e rivisitata dal sottoscritto vi farà fare un figurone con i vostri commensali. Non manca nulla, il piatto ha tutte le carte per una cena col botto: esotico, piccantino, sorprendente, dolce, sofisticato … chi più ne ha più ne metta. Ma bando alle famose ciance e che entrino in campo le formazioni !
dosi per 4 persone, considerandolo un antipasto non pesante, ma assolutamente stimolante, a cui accompagnare un secondo piatto di pesce:
- 300 g di Polpa di Granchio fresca (preferibilmente) o in scatola
- 100 g di polpa di Mango fresco, dolce e maturo
- 2 Peperoncini Rossi piccanti
- 1 Cetriolo
- 2 Cipolle Rosse
- 2 Pomodori maturi
- 2 Avocado
- abbondante Coriandolo fresco
- un rametto d' Aneto fresco
- Succo di 2 Lime
- 1 cucchiaino di Zucchero di Canna
- 1 bicchierino di Rhum Caraibico (Matusalem, Santa Teresa, Demerara, chi più ne conosce più ne metta)
- Sale
- Olio Extra Vergine d' Oliva
- opzionale: 2 Noci di Cocco (per servire l' insalata e dare un tocco d' atmosfera alla nostra Noche Caribeña)
Dunque, per prima cosa prepariamo la polpa di granchio. Il sottoscritto ha comprato le chele di granchio fresche e ne ha estratto la polpa manualmente. Inutile dirvi che per una ricetta così dove la polpa quasi non si cucina, utilizzare granchio fresco o in scatola é cosa ben diversa. Altresì mi rendo conto che non sia propriamente la cosa più facile del mondo ottenere chele come quelle della foto in alto, quindi fate come meglio riuscite. Per i fortunati che avranno comprato delle chele ‘crude’ di granchio: spazzolatele bene sotto acqua fredda e bollitele in acqua per qualche minuto. Scolatele e rompetele nelle giunture. Non fracassate le chele, bensì, aiutandovi con degli stecchini lunghi di legno, estraete chirurgicamente la polpa; questo vi aiuterà ad evitare di spaccarvi i denti in quanto spesso piccoli pezzetti di carapace (come sono tecnico oggi !) possono finire inavvertitamente nella polpa qualora doveste usare la forza bruta. Il più é fatto: adesso pelate il mango (qui in basso, guardate che bello !!) e tagliatene la polpa a cubetti.
A parte pelate a vivo i pomodori, tagliatene la polpa a cubetti, eliminate la seme e fateli sgocciolare per qualche minuto in un colino. Tagliate la cipolla rossa a pezzettini, e fate la stessa cosa con la parte verde del cetriolo, eliminando buccia e seme centrale. In un’ insalatiera mescolate la polpa di granchio, il mango a cubetti, cipolla, pomodoro e cetriolo; aggiungete i peperoncini tagliati a rondelle e le erbe aromatiche tritate finemente. Spruzzate il tutto con succo di lime, rhum (qui nella foto il fantomatico Viejo de Caldas colombiano), olio, sale e zucchero di canna.
Mescolate l’ insalata per amalgamarla bene. Il tocco finale: pelate un avocado ed accompagnatene la polpa all’ insalata in forma di cubetti, filetti o come meglio preferite. Ed é pronta ! Servite la vostra fresca e leggera insalata di granchio in fondine individuali, foglie di banano o meglio ancora (come ha fatto il sottoscritto) in noci di cocco tagliate a metà e svuotate interamente della polpa (ovviamente dovreste averle preparato in anticipo).
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