Carissimi amici, Buon Natale e Buon Anno a tutti voi ! Scusate il tempismo ma mi sono preso una lunga pausa di riflessione di circa un mese, necessaria di tanto in tanto per ricaricare le batterie. Ma chi mi segue questo lo sa già. Quest’ oggi, giusto per smaltire la cena e il pranzo di Natale, ho pensato di deliziarvi con il primo piatto di polenta di questo blog, imperdonabile mancanza, come molte, d’ altronde, a cui mi ripropongo di porre rimedio nella vita di questo blog. Che entrino in campo le formazioni !
dosi per 4 persone, considerandolo un ricco e mattonellico piatto unico, necessario però alla sopravvivenza ai rigori invernali:
- 400 g di Farina di Polenta Gialla (precotta o da cuocere, in questo caso i tempi di cottura variano notevolmente)
- 1 bicchiere di Latte fresco
- 200 g di Fontina
- 150 g di Pancetta Arrotolata
- abbondanti Foglioline di Salvia
- poco Burro
- Sale
- Pepe Nero in grani
E su questi primi piani degli splendidi protagonisti di questa semplice e mortale ricetta, vediamo subito come procedere. Per prima cosa, bisogna precisare che la polenta, se precotta a vapore, si cuocerà istantaneamente, mentre quella ‘cruda’ (per così dire) impiegherà almeno un’ oretta, in cui dovrete tediosamente e faticosamente girare e girare finche’ morte non vi separi (dalla polenta, ovviamente). Quindi, regolatevi. Io, per ovvie ragioni di pigrizia, in questo caso preferisco la vita facile ed opto per quella precotta.
Guardatelo qui, l’ oro giallo ! Forza, iniziamo a preparare la polenta: fate bollire circa due litri d’ acqua salata e a setaccio versatevi la polenta senza mai smettere di girare con una frusta e un cucchiaio di legno. Lo so che non siete delle piovre umane, ma dovreste riuscire a far tutto questo con due mani. La polenta precotta, come dicevo, sarà pronta praticamente in cinque minuti. La ‘cruda’ in un’ oretta circa. Non fate attaccare la polenta al fondo del recipiente. Meglio usarne uno di terracotta, se ne avete. Tagliate la fontina e aggiungete formaggio e latte alla polenta che si andrà condensando verso fine cottura. Intanto, a parte, tagliate la pancetta arrotolata a striscioline, e rosolatele in un padellino, senza condimento. Fatele diventare belle dorate e croccantine. A parte, friggete nel burro le foglioline di salvia. Glaaaab ! Riuscite già ad avere una visione del diabolico piano che si sta formando ? Tenete duro, siamo alla resa dei conti. Servite la polenta fontinosa (parola inventata al momento) caldissima in fondite individuali condendone la superficie con della pancetta croccante, delle foglioline di salvia e una saggia macinata di pepe nero. Mangiate e godetene tutti come sempre ! Per i più coraggiosi: potete accompagnare la polenta così fatta con del brasato di manzo, ma anche così come mamma l’ ha fatta sarà uno spettacolo, ve lo garantisco !
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